Geognostica: l’importanza della disciplina

Per poter addentrarci nel mondo della geognostica bisogna capire le differenze tra quest'ultima e la geologia. La geologia e la geognostica sono materie complementari ma non per questo bisogna confonderle. La sostanziale differenza è che la geologia è la scienza che studia la Terra, la sua evoluzione, tutti quei processi fisici e chimici che di fatto la trasformano nel tempo, studia anche tutti i corpi del sistema solare che hanno una superfice solida.

La geognostica, invece, è la materia tecnico e scientifica che studia le caratteristiche del terreno attraverso una minuziosa serie di indagini. La geologia quindi comprende tutta la conoscenza del nostro Pianeta mentre la geognostica è mirata a conoscere il sottosuolo attraverso indagini specifiche.

Perchè è così importante la geognostica?

Le operazioni per la conoscenza del sottosuolo sono state purtroppo sottovalutate da chi non le attua. Ma esse si rivelano fondamentali nella progettazione delle opere civili, stradali o idrauliche. In quanto, conoscere le caratteristiche di un terreno determina se esso possiede l'idoneità per essere edificato.

Basti pensare che in Italia sono in vigore delle norme che regolano le tecniche sulle costruzioni e che impongono l’esecuzione di indagini geognostiche per la progettazione di opere pubbliche o private. Secondo tali normative, quindi, senza questo tipo di indagini non è possibile edificare.
Inoltre, oltre all'obbligo imposto dalle normative, le indagini geometriche sono fondamentali per la sicurezza del futuro edificio perchè permettono di prevedere l'impatto che avrà sul suolo nel tempo.

Ma in cosa consistono le indagini geognostiche?

Le indagini possono essere di natura:

  • Geotecniche, così da stabilire le proprietà meccaniche del sottosuolo.
  • Geofisiche, così da conoscere la velocità con cui le onde sismiche si propagano nel sottosuolo.
  • idrogeologiche, così da conoscere la permeabilità del sottosuolo.

Le indagini geognostiche si dividono in :

Indirette: consistono nell’ascoltare il sottosuolo senza essere invasivi. In termini pratici, consistono nell’utilizzare dovute apparecchiature che permettono una ricostruzione e quindi una misurazione delle proprietà del terreno senza dover fare scavi. Il risultato sebbene sia rapido, meno costoso e invadente risulta comunque approssimativo.

Un esempio di indagine indiretta lo troviamo nel georadar.

Questo tipo di indagine serve per misurare l'impatto delle onde elettromagnetiche trasmesse nel terreno. Vengono, quindi, emessi degli impulsi elettromagnetici nel terreno con cadenza continua tramite un'antenna. Quando l'impulso incontra una superfice che separa due mezzi con caratteristiche diverse, una parte dell'energia viene riflessa mentre l'altra parte prosegue nel secondo mezzo. La parte dell'energia che torna indietro viene rilevata dall'antenna. I segnali captati vengono poi visualizzati nei monitor e registrati per permettere di elaborarli e interpretarli con l'aiuto di software specifici.

Dirette: permettono di conoscere le proprietà del terreno attraverso l’estrazione di campioni tramite Sondaggi oppure mediante l’apertura di scavi. Questi metodi sono di certo più invasivi, costosi e lenti ma permettono di ottenere dei risultati accurati.

Un esempio di indagine diretta sono i cosidetti: Sondaggi a carotaggio continuo.
La definizione ''carotaggio'' è dovuta ai campioni prelevati dal terreno sottoforma di ''carote''. Le trivelle usate per prelevare i campioni sono chiamate ''sonde da sondaggi'', esse tramite delle rotazioni permettono di prelevare le ''carote'' attraverso dei tubi detti ''carotieri''. I tubi possono essere semplici o doppi a seconda della necessità. Grazie a delle aste avviene la spinta e la rotazione. Una volta estratte le ''carote'' vengono posizionati nelle cassette catalogatrici che servono a conservarle in modo che il geologo possa analizzarle al meglio per poi redigere la relazione della stratigrafia del sottosuolo.

Sul sito geocipo.it potrete farvi un'idea precisa di tutte le indagini geognostiche che servono per determinare la natura del suolo.

Infine, ricordiamo che tali indagini possono essere effettuate solo da ditte specializzate mentre le analisi e la redazione delle relazioni possono essere effettuate solo dai geologi o da ingegneri geotecnici.

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