La realizzazione impianti elettrici: requisiti, tecnici abilitati e consigli

Gli impianti elettrici sono infrastrutture necessarie in ogni casa, negozio oppure edificio industriale per distribuire la corrente elettrica e soddisfare il fabbisogno quotidiano.
La realizzazione impianti elettrici riveste, allora, un’importanza fondamentale. Deve essere effettuata da professionisti in modo conforme a tutti i requisiti di sicurezza previsti dalla legge.

A chi rivolgersi per la realizzazione impianti elettrici
Nel momento in cui si completa una costruzione o una ristrutturazione si deve provvedere alla progettazione e alla realizzazione dell’impianto elettrico.
Il professionista a cui ci si rivolge, in questo caso, riveste grande importanza. La legge ha previsto, infatti, che solo alcuni soggetti (elettricisti con la partita Iva o aziende d’impiantistica) possano avere l’abilitazione alla realizzazione di questi impianti. In particolare, il D.M. n. 37 del 2008 ha previsto che il tecnico autorizzato debba avere requisiti tecnico-professionali stringenti come laurea oppure un titolo di istruzione superiore qualificato.
Quando ci si rivolge a un’azienda oppure ad un libero professionista è sempre necessario chiedere conferma del possesso dell’abilitazione prevista da norme di legge.
Questo è importante anche perché soltanto un professionista abilitato può poi rilasciare la certificazione di sicurezza e conformità dell’impianto.
Solitamente le ditte specializzate nell’impiantistica sono quelle che offrono le maggiori sicurezze per la realizzazione impianti elettrici.

La progettazione degli impianti elettrici
I tecnici o elettricisti professionisti devono, innanzitutto, progettare l’impianto rispettando le esigenze dell’edificio (abitazione o industria), della destinazione d’uso (civile o industriale) e i requisiti di sicurezza previsti dalle norme.
I progetti prevedono ogni singolo dettaglio per garantire che l’energia sia usata in modo efficiente e in conformità ai requisiti europei della norma CEI 64-8/8-1.
La fase di progettazione, ovviamente, è molto importante per quella successiva di realizzazione in quanto consente di adattare gli impianti elettrici ad esigenze oppure requisiti strutturali specifici.

Cosa comporta la realizzazione degli impianti
La fase di installazione e messa in opera degli impianti elettrici richiede che i tecnici abilitati, sulla base del progetto, svolgano alcuni passaggi importanti.
La prima parte di questa fase è la tracciatura impianto su pareti, ovvero una rilevazione attenta e precisa sulle pareti delle condutture elettriche e del loro percorso esatto. Il tracciato individuato viene poi scanalato.
La seconda parte è quella in cui vengono collocate e quindi murate le scatole ovvero cassette di derivazione facendo in modo che siano ancorate con malta cementizia alla parete muraria.
La terza parte è quella del posizionamento di i tubi elettrici tra le scatole o le cassette di derivazione.
La quarta parte, detta d’infilaggio, è quella in cui vengono collegati i singoli cavi elettrici e vengono cablate le centraline attraverso una sonda c.d. tirafili.
La quinta parte consiste nel cablaggio di cassette di derivazione, nella rifinitura di tutti i supporti e apparecchi dell’impianto e nelle c.d. spellatura.
La sesta e ultima parte della realizzazione impianti elettrici è quella di controllo finale e attivazione dell’impianto. In questo momento particolarmente delicato i tecnici devono verificare con attenzione se l’impianto funziona a regola d’arte. Se la risposta è affermativa, il tecnico o il responsabile tecnico dell’azienda di installazione d’impianti elettrici deve rilasciare al proprietario dell’immobile la certificazione del lavoro effettuato.

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